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Sole e zanzare: come proteggere i bambini dai pericoli dell’estate

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Sole e zanzare: come proteggere i bambini dai pericoli dell’estate

Sole, mare, vacanze… l’estate è un periodo di gioia e divertimento per i più piccoli, che non vedono l’ora di lasciarsi alle spalle la noia dell’inverno per sguazzare tra la spiaggia e le onde del mare. Ma la bella stagione nasconde anche alcune insidie per i bambini: le due principali sono l’esposizione al sole e l’assalto delle zanzare, che causano non pochi fastidi.

Bambini e pericoli del sole

I bambini adorano giocare sulla spiaggia in estate, poco importa se il sole è cocente e l’aria irrespirabile. Quella che, in apparenza, potrebbe sembrare un’attività innocua nasconde dei seri pericoli: l’esposizione ai raggi solari in determinate ore del giorno potrebbe, infatti, causare ai nostri figli danni permanenti. 

Dobbiamo pensare che la pelle dei bambini è molto delicata ed è particolarmente sensibile al sole. Secondo gli esperti, esporre un bambino a radiazioni eccessive può incentivare lo sviluppo di melanomi (tumori della pelle) in età adulta. La pelle ha infatti la capacità di memorizzare il danno ricevuto durante l’infanzia in occasione delle scottature solari. Di fronte alla beata spensieratezza dei bambini, sta a noi adulti prendere tutte le precauzioni necessarie a prevenire questi danni. 

Decalogo della corretta esposizione al sole

Proprio per aiutare i genitori a proteggere i bambini dal sole e dai suoi pericoli, gli esperti dell’IMI (Intergruppo Melanoma italiano), in collaborazione con il Ministero della Salute, hanno messo a punto un decalogo di cose da fare e da non fare, valido sia per grandi che per piccini. 

  1. I fototipi I e II, caratterizzati da pelle chiara che si scotta facilmente, devono evitare l’esposizione eccessiva al sole 
  2. L’esposizione al sole deve essere graduale per ottenere un’abbronzatura naturale: proprio la gradualità consente di ridurre il rischio di ustioni solari. Si parte con 45/60 minuti il primo giorno, per aumentare via via il tempo di esposizione
  3. Vanno evitate le ore centrali della giornata, che in Italia coincidono con la fascia oraria 11-15, quando l’irraggiamento del sole e il grado di intensità delle radiazioni è massimo
  4. Attenzione ai danni del sole nei bambini. Da evitare del tutto l’esposizione solare diretta per i neonati fino ad 1 anno: pur avendo un numero di melanociti pari agli adulti, essi hanno la pelle molto sottile e sensibile ai danni dei raggi UV. I bambini più grandi invece possono esporsi al sole, ma solo dopo l’applicazione scrupolosa di creme solari a protezione alta, dai 50 in su
  5. Alcune zone del corpo vanno protette più di altre: è il caso di naso, labbra, collo, orecchie, spalle, décolleté e cuoio capelluto, più esposte al sole rispetto ad altre, e quindi più a rischio di scottature.
  6. È utile ricorrere a indumenti e accessori capaci di bloccare i raggi UV, come cappelli con visiera, camicie e occhiali da sole con filtro UV 100%
  7. Gli ombrelloni, così come gli alberi e le tettoie, possono aiutarci nella protezione dal sole. Tuttavia, ricordiamoci che l’ombra non può impedire l’irradiazione riflessa dell’UV dal suolo, soprattutto dalla neve, dalla sabbia e dall’acqua 
  8. È essenziale usare creme solari adeguate al proprio fototipo dotate di filtri UVA e UVB. Esse funzionano attraverso filtri antisolari, che possono essere fisici (sostanze che riflettono i raggi del sole come uno specchio) e chimici (sostanze che assorbono e bloccano l’energia solare). Più il fototipo è chiaro, più il fattore di protezione della crema deve essere alto
  9. La crema solare va applicata in dosi adeguate e più volte durante l’esposizione. La quantità raccomandata dagli esperti a livello europeo è di 36 g per ogni applicazione su un corpo adulto, pari a circa 6 cucchiai. La crema va riapplicata ogni 2-3 ore per sostituire quella che si è sciolta a causa dell’acqua e del sudore
  10. Un’altra raccomandazione degli esperti è quella di evitare l’esposizione alle lampade artificiali, a causa del loro effetto amplificato: 20 minuti di esposizione alle radiazioni artificiali corrispondono ad una giornata di sole in pieno agosto

I rischi delle zanzare per i bambini

I bambini hanno una pelle molto delicata, che poco tollera le punture degli insetti. Ma i pericoli non riguardano solo la cute: alcuni insetti che volano nelle nostre zone possono essere portatori di virus. Ecco perché risulta essenziale tutelare i più piccoli dall’assalto delle zanzare: un’operazione che, a dispetto di ciò che si pensa, richiede strategie molto semplici da attuare.

Uno dei rimedi più efficaci consiste nell’utilizzare barriere fisiche in grado di impedire alle zanzare di raggiungere il bambino, come zanzariere poste sulla culla o sulla carrozzina, oltre che alle finestre. Nei momenti in cui il piccolo rimane all’aria aperta, la sera, è consigliabile vestirlo con indumenti leggeri che coprano quasi interamente il suo corpo. Fino ai 3 mesi di vita, questo è peraltro l’unico rimedio che possiamo utilizzare in assoluta sicurezza contro le zanzare.

Attenzione anche all’abbigliamento: studi scientifici hanno dimostrato che le zanzare sono più attratte da alcuni colori, come il rosso, il nero e il blu. Evita quindi questi colori per i vestiti del piccolo, ma anche per le lenzuoline. 

I bambini più grandi, invece, possono beneficiare dell’efficacia di un ulteriore rimedio: le creme repellenti. È importante, in ogni caso, affidarsi a prodotti delicati, che non irritino la pelle e che abbiano passato tutti i controlli medici del caso (a questo proposito, assicurati sempre che l’etichetta riporti la dicitura “presidio medico chirurgico”). 

Da evitare assolutamente gli insetticidi spray, gli zampironi e i fornelletti antizanzare posti vicino ai bambini o nel luogo dove questi riposano: si tratta, infatti, di prodotti tossici a cui si può ricorrere esclusivamente in ambienti aperti e solo in caso di emergenza.

Protezione completa per i bambini in estate

Noi di Innerlife abbiamo scelto la nuova linea Piccolo Mio Fissan, pensata per proteggere i bambini dai pericoli dell’estate: 

  • la crema solare ad alta protezione (50 SPF) 
  • lo spray solare ad alta protezione (50 SPF)
  • la crema idratante con fragranza sgradita alle zanzare
  • lo spray rinfrescante con fragranza sgradita alle zanzare

Mentre la crema e lo spray solare proteggono il tuo bambino dai raggi dannosi del sole, la crema idratante e lo spray rinfrescante sono perfetti da usare la sera, dopo una giornata al mare: da una parte, idratano e rinfrescano la pelle dei più piccoli in modo naturale, dall’altra, grazie alle sostanze sgradite alle zanzare, li proteggono dalle punture di insetto.

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